quanto

 #15 Non mi ero accorto di questo thread, quoto quanto ho appena proposto altrove:Quote from: the_poet on December 19, 2015, 10:36:08 AMA volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc. Re: come promuovere i btc December 19, 2015, 12:11:31 PM  #16 Quote from: the_poet on December 19, 2015, 11:49:14 AMNon mi ero accorto di questo thread, quoto quanto ho appena proposto altrove:Quote from: the_poet on December 19, 2015, 10:36:08 AMA volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc.La massa di utenti che non usa internet e non sa usare neanche facebook come può capire il bitcoin e ed essere interessata ad usarlo? come spieghi ad uno che non usa mai un computer che deve avere un wallet con indirizzi e deve mettere una password, fare backup, salvare il seed, stare attento ai virus ecc. ecc.secondo me ha più senso puntare ad informare le generazioni più giovani che possono diventare potenziali utenti anche subito Re: come promuovere i btc December 19, 2015, 12:22:39 PM  #17 Quote from: the_poet on December 19, 2015, 11:49:14 AMNon mi ero accorto di questo thread, quoto quanto ho appena proposto altrove:Quote from: the_poet on December 19, 2015, 10:36:08 AMA volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc.sinceramente credo che host e compagni facciano il possibile per "diffondere il verbo", ma ti invito anche a vedere la cosa da un altro punto di vista:se bitcoin dovesse essere "velocemente" usato in massa, in realta sarebbe la sua fine.Oggettivamente in questo momento ci sono tutta una serie di problemi irrisolti (scalabilita, infrastrutture, indeterminazione legislativa, coscienza e conoscenza diffusa dello strumento, ecc...)  che trasformerebbero unadozione di massa in una vera e propria implosione.quindi, si, va bene che la base si allarghi, ma non troppo in fretta. Re: come promuovere i btc December 19, 2015, 01:00:56 PM  #18 Quote from: Anon39 on December 19, 2015, 12:11:31 PMQuote from: the_poet on December 19, 2015, 11:49:14 AMNon mi ero accorto di questo thread, quoto quanto ho appena proposto altrove:Quote from: the_poet on December 19, 2015, 10:36:08 AMA volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc.La massa di utenti che non usa internet e non sa usare neanche facebook come può capire il bitcoin e ed essere interessata ad usarlo? come spieghi ad uno che non usa mai un computer che deve avere un wallet con indirizzi e deve mettere una password, fare backup, salvare il seed, stare attento ai virus ecc. ecc.secondo me ha più senso puntare ad informare le generazioni più giovani che possono diventare potenziali utenti anche subitoA parte anziani e massaie, credo che un po tutti usano Internet ormai ma, come dicevo, ne fanno un uso di base oppure ludico. Non lo usano per informarsi. Queste persone, e sono la stragrande maggioranza, sono ancora raggiungibili solo tramite i mezzi pubblicitari canonici che elencavo prima. Re: come promuovere i btc December 19, 2015, 01:06:06 PM  #19 Quote from: gbianchi on December 19, 2015, 12:22:39 PMQuote from: the_poet on December 19, 2015, 11:49:14 AMNon mi ero accorto di questo thread, quoto quanto ho appena proposto altrove:Quote from: the_poet on December 19, 2015, 10:36:08 AMA volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc.sinceramente credo che host e compagni facciano il possibile per "diffondere il verbo", ma ti invito anche a vedere la cosa da un altro punto di vista:se bitcoin dovesse essere "velocemente" usato in massa, in realta sarebbe la sua fine.Oggettivamente in questo momento ci sono tutta una serie di problemi irrisolti (scalabilita, infrastrutture, indeterminazione legislativa, coscienza e conoscenza diffusa dello strumento, ecc...)  che trasformerebbero unadozione di massa in una vera e propria implosione.quindi, si, va bene che la base si allarghi, ma non troppo in fretta.Perfettamente daccordo. Infatti penso che le cose vadano fatte pian piano, con uniniziativa alla volta, però è fondamentale che ci sia questo tipo di "propaganda offline". Re: come promuovere i btc December 19, 2015, 04:25:52 PM  #20 Quote from: gbianchi on December 19, 2015, 12:22:39 PMQuote from: the_poet on December 19, 2015, 11:49:14 AMNon mi ero accorto di questo thread, quoto quanto ho appena proposto altrove:Quote from: the_poet on December 19, 2015, 10:36:08 AMA volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc.sinceramente credo che host e compagni facciano il possibile per "diffondere il verbo", ma ti invito anche a vedere la cosa da un altro punto di vista:se bitcoin dovesse essere "velocemente" usato in massa, in realta sarebbe la sua fine.Oggettivamente in questo momento ci sono tutta una serie di problemi irrisolti (scalabilita, infrastrutture, indeterminazione legislativa, coscienza e conoscenza diffusa dello strumento, ecc...)  che trasformerebbero unadozione di massa in una vera e propria implosione.quindi, si, va bene che la base si allarghi, ma non troppo in fretta.Pienamente daccordo con gbianchi, il bitcoin va prima "testato e perfezionato", prima di un utilizzo di massa rapido. Se entrano adesso 1 milione di consumatori e il nmero dei miner resta uguale, sai che casino con la conferma delle transazioni ? Come promuovere il Bitcoin? December 19, 2015, 10:36:08 AM  #1 A volte diamo per scontato che Internet sia sufficiente per una buona promozione del Bitcoin. Mio padre e mio fratello sono entrambi utenti Internet, ma ne fanno un tipico uso di base: email, gestione cc online, lettura veloce di un quotidiano online. Né Facebook, né altro. Risultato: non hanno mai sentito parlare di Bitcoin. Ma la situazione non migliora nemmeno quando si include chi usa Facebook. Sappiamo infatti che il 90% dei "facebookiani" non fa che condividere quasi esclusivamente gattini e finte citazioni. Questo perché vedono il web (ricordiamo che per queste persone Facebook = web) come passatempo e non come mezzo attraverso cui informarsi. Con questo voglio dire che, alle soglie del 2016, Internet non è ancora (purtroppo) il mezzo più adatto per fare promozioni di massa. E questo vale specialmente in Italia.Quindi chiedo (e mi rivolgo specialmente ad Host in qualità di Presidente della BFI): come mai non si è ancora organizzata una campagna di diffusione seria tramite i tradizionali metodi di promozione? Campagne di volantinaggio, gazebo nelle principali piazze dItalia, radio, tv, ecc. Re: Come promuovere il Bitcoin? December 19, 2015, 10:48:41 AM  #2 Esiste anche questo s:bitcointalk.orgindex.php?topic=711524.0 Re: Come promuovere il Bitcoin? December 19, 2015, 11:50:17 AM  #3 Quote from: picchio on December 19, 2015, 10:48:41 AMEsiste anche questo s:bitcointalk.orgindex.php?topic=711524.0Grazie, ho appena postato lì. Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 04:42:43 PM  #1 Negli ultimi giorni con leuforia di articoli che parlavano di questo Craig Wright, per curiosità sono andato a rivedermi buona parte dei posts di Satoshi su Bitcoin Talks:bitcointalk.orgindex.php?action=profile;u=3;sa=showPostsMentre li leggevo ho notato una cosa, che poi ho trovato confermata in altre pagine, oltre che sul whitepaper , satoshi qui sul forum e sul whitepaper e probabilmente anche nelle email inviate usava lasciare un doppio spazio dopo il punto.Cosa curiosa non trovate? Ovviamente satoshi non è stato né il primo né lultimo a scrivere in questo modo.Quello che mi sono chiesto è: perchè farlo nel whitepaper che è un documento scientifico in tutti i sensi? Lunica risposta che vorrei dare, in linea con lapproccio anti-convenzionale del BTC, è che satoshi in questo modo abbia voluto rimarcare profondamente la sua libertà contro le imposizioni di un mondo scientifico fatto di rigore e forma.Satoshi era (è) un mago del codice, sicuramente avrà avuto una cura maniacale nel forgiare il codice bitcoin, ma nella stesura del whitepaper ha voluto mostrare la sua differenza.Genio. Re: Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 05:16:06 PM  #2 Satoshi è stato più volte criticato nel suo modo di scrivere codice.Il fatto del doppio spazio e altre cose, è un tipo di scrittura che si insegnava in un certo periodo a scuola (non ricordo quale ora), quindi può capitare che ci siano più persone di quel periodo che ne facciano uso.Al di la di questo, nulla toglie che Satoshi si sia forzato a seguire quella linea, quando in realtà non è il suo normale modo di scrivere, ma labbia fatto giusto per depistare maggiormente la ricerca della sua reale identità. Re: Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 05:46:59 PM  #3 Ottima osservazione!Ho fatto una breve ricerca...giusto a cazzeggio!Consiglio di leggere questo articolo a riguardo : finisce con questa nota:Correction, Jan. 18, 2011: This article originally asserted that—in a series of emails described as "overwrought, self-important, and dorky"—WikiLeaks founder Julian Assange used two spaces after every period. Assange actually used a monospace font, which made the text of his emails appear loose and uneven. Re: Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 05:51:20 PMLast edit: December 11, 2015, 06:03:31 PM by Videodrome  #4 hahah sempre a caso ho fatto una ricerca sullautore dellarticolo ed ho trovato questa news riguardante proprio lautore: appena scoperto una nuova pista su satoshi? articolo del 2011 che parla di punteggiatura...autore dellarticolo stranamente coinvolto nel mondo dei bitcoin.. coincidenza? Farhad Manjoo è Satoshi!!!! Re: Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 06:28:09 PM  #5 Uno spazio largo dopo il punto fermo è la convenzione standard nelle pubblicazioni in lingua inglese. LaTeX, ad esempio, se la lingua è impostata come inglese, mette di default uno spazio largo indipendentemente da come è scritto il sorgente, dato che ignora i doppitripliquadrupli[...] spazi.Non trovo quindi niente di così particolare, anzi...Attenzione: con la lingua italiana la norma tipografica è diversa. Re: Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 08:37:20 PM  #6 Vi state a fa troppe pippe mentali su Satoshi.. èera una persona normale Re: Aneddoto su Satoshi December 11, 2015, 09:26:43 PM  #7 Quote from: xeryan on December 11, 2015, 08:37:20 PMVi state a fa troppe pippe mentali su Satoshi.. èera una persona normaleUna persona normale non crea bitcoin  ... Re: Aneddoto su Satoshi December 12, 2015, 12:06:40 AM  #8 Quote from: xeryan on December 11, 2015, 08:37:20 PMVi state a fa troppe pippe mentali su Satoshi.. èera una persona normaleEretico! al rogo! Re: Aneddoto su Satoshi December 12, 2015, 11:19:31 AMLast edit: December 12, 2015, 12:58:45 PM by acquafredda  #9 Niente pippe mentali o altro mi andava soltanto di far notare a qualcun altro qualcosa che ho reputato curioso, niente di più. Re: Aneddoto su Satoshi December 12, 2015, 11:51:13 AM  #10 Quote from: redsn0w on December 11, 2015, 09:26:43 PMUna persona normale non crea bitcoin   ...Chi dice che è stata una persona sola, potrebbe benissimo essere stato tutto frutto di qualche gruppo super segreto (oppure gli alieni cit.), facendo conoscere il bitcoin (magari con lidea di rivoluzionare il mondo) e poi sparire (costruendo il personaggio immaginario Satoshi), così da darlo impasto alla communitySi, queste sono pippe mentali Re: Aneddoto su Satoshi December 12, 2015, 12:31:44 PM  #11 Quote from: HostFat on December 11, 2015, 05:16:06 PMSatoshi è stato più volte criticato nel suo modo di scrivere codice.Devo ancora trovare un programmatore che non sia stato criticato per come scrive il codice Cmq sta storia del doppio spazio (che poi a volte son 3-4 spazi) pare una minchiata pure a me sinceramente. Come curiosità però può essere interessante per aumentare la leggenda Re: Aneddoto su Satoshi December 17, 2015, 09:30:11 PM  #12 A parte tutto a me questo sembra un tema interessante!Oggi ho letto un white paper scritto da gente che frequenta il forum dagli albori ed ho notato lo stesso stile.  (che professionalità!)Poi la finta notizia della mail di satoshi,sempre con lo stesso stile  che questo doppio spazio dopo  il punto lo usano un pò tutti.  Ma proprio tutti! Oggi a caso mi sono imbattutto anche in un commento di knightmb(s:bitcointalk.orgindex.php?topic=1281423.msg13197381#msg13197381) dopo un anno di silenzio ha scritto di recente sul forum,sempre a proposito di satoshi.Regolare come sempre quando esce il discorso.Per chi non lo conoscesse.. s:bitcointalk.orgindex.php?topic=6825.0 Re: Aneddoto su Satoshi December 18, 2015, 11:43:37 AM  #13 Di per sé non prova assolutamente nulla quel modo di scrivere: a me è sembrato curioso perchè usarlo anche sul forum mi è sembrato, non dico eccessivo, ma alquanto criptico. Satoshi, se e mai tornerà, lo farà con un pizzino bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 10:56:04 AMLast edit: December 16, 2015, 07:38:01 PM by arulbero  #1 Propongo qui alcune considerazioni personali e non particolarmente tecniche sulla volatilità del prezzo del bitcoin.Questione:Da che cosa dipende lalta volatilità del prezzo del bitcoin? E una condizione temporanea di una moneta neonata che tenderà a sparire man mano che ne aumenterà (se aumenterà) ladozione? Oppure è una caratteristica intrinseca di questa particolare moneta destinata a perdurare nel tempo?La mia risposta:Lalta volatilità è una caratteristica intrinseca di questa moneta (poichè in realtà essa prezza in modo molto più trasparente e onesto il rischio insito nelluso di una moneta di quanto non lo facciano le altre monete; è una moneta in qualche modo "onesta" ...). Quindi anche se questa moneta esisterà tra 100 anni avrà una volatilità superiore a quella a cui siamo abituati con le monete fiat di oggi.Argomentazioni a supporto della mia risposta:Inizio elencando alcuni elementi che vanno nella direzione di ridurre la volatilità del prezzo.1) i fondamenti ideologici alla base della costruzione di questa moneta iniziano piano piano ad essere riconosciuti almeno come degni di attenzione e non solo oggetto di scherno come succedeva qualche tempo fa (sensazione personale)2) la tecnologia su cui si basa il sistema Bitcoin è valida, penso che questo fatto sia ormai riconosciuto da quasi tutti 3) il divieto assoluto di utilizzo  o tassazione o altre soluzioni che alcuni Stati sovrani possono decidere di adottare per contrastare lutilizzo di questa moneta non mi sembrano delle azioni che possano essere sostenute a lungo e con efficacia (riassumerei con lespressione: non sono tipologie di interventi allaltezza dei tempi)Qual è allora lelemento di incertezza che genera la volatilità?Il meccanismo che gestisce nel tempo la modifica di parametri più o meno importanti del protocollo bitcoin attraverso il "voto" dei nodi della rete (consenso) è il vero oggetto della scommessa "bitcoin" e di conseguenza uno dei motivi principali della forte variabilità del suo prezzo.La vera scommessa (e incognita) di questa moneta consiste quindi nel riuscire a costruire e soprattutto a mantenere nel tempo un meccanismo decisionale condiviso senza provocare scissioni e quindi cadute di credibilità del sistema e conseguentemente di valore della moneta. Ad esempio le discussioni intorno al limite del blocchi sono "pericolose" per il prezzo del bitcoin nel momento in cui si paventa anche solo una piccolissima possibilità che una delle due parti lasci il tavolo di gioco (o meglio cambi gioco).Il valore di una qualsiasi moneta è dato dalla fiducia che la comunità ripone nel fatto che tutti i suoi membri continuino a riconoscere questo valore della moneta anche in un tempo futuro. Il Bitcoin si caratterizza per il fatto di aver implementato un sistema di partecipazione alla creazione e alla gestione della moneta veramente dal basso (democratico), e  il mantenimento funzionamento di questo sistema di gestione è la sua sfida. Scommettere sul Bitcoin vuol dire scommettere che una comunità crescente di persone riesca in qualche modo a collaborare, discutere e litigare ma senza dividersi nella gestione collettiva di un bene comune. Si pensi al caso dellEuro e dellUnione Europea, per capire quali possono essere le difficoltà ma soprattutto le diversità di approccio al problema della costruzione di una moneta comune.Perchè questa volatilità dovrebbe essere "intrinseca" e rimanere maggiore nel tempo rispetto a quella di eurodollari ...?Sopra ho descritto in cosa consiste il valore del Bitcoin: nel grado di fiducia che ciascun utente attribuisce al comportamento futuro di tutti gli altri attori del sistema; da questo punto di vista non è molto diverso da unazione il cui prezzo risente inevitabilmente degli umori del momento. Questo fatto rimarrà valido anche quando il Bitcoin sarà molto più diffuso. Mi si potrebbe obiettare: perchè il Bitcoin dovrebbe assomigliare a unazione rischiosa mentre le monete tradizionali no?La mia risposta è che in realtà Bitcoin (almeno quando si sarà diffuso maggiormente) e Euro hanno in realtà lo stesso grado di rischio:  il loro valore è sempre e solo legato allaspettativa sul comportamento futuro di tutti gli altri utenti. LEuro però ci viene presentato come sicuro perchè gestito e garantito da un organismo centrale sul quale proiettiamo sentimenti di onnipotenza e onniscienza (o almeno di particolare competenza) che sono ovviamente mal riposti, in quanto nessuno oggi è in grado di garantire una gestione efficiente e soddisfacente dallalto di una realtà così complessa come quella della moneta (per rimanere in attualità, è un po come unobbligazione subordinata che ti viene venduta come sicura, in realtà quello che ti vendono è una falsa sicurezza; questa falsa sicurezza si riflette in un prezzo artificialmente stabile). Forse lunico vantaggio reale dellEuro al momento è che "è troppo grande per fallire" (a chi converebbe che fallisse visto che tutti abbiamo euro in banca?), ma bisogna poi verificare che questa affermazione sia proprio del tutto vera. In conclusione il merito del Bitcoin è quello di rendere esplicito il vero valore del denaro, e la sua natura è volatile, non stabile! Cercare la stabilità e la sicurezza assoluta nel denaro è un controsenso. Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 05:25:47 PM  #2 Io credo che, in ogni caso, il valore del Bitcoin rimarrà molto volatile fino a quando la sua user base sarà limitata. E chiaro che qualcosa che è adottato solo da una percentuale molto piccola della popolazione è estremamente sensibile a cambiamenti di ogni genere, anche minimi (per esempio basta che si diffonda una notizia che riguarda anche solo indirettamente il Bitcoin affinché il suo valore oscilli). Al contrario, una moneta come lEuro o il Dollaro, essendo per dimensioni ed importanza di fatto "il punto fermo" delleconomia mondiale, non è soggetta ad alcuna oscillazione degna di nota. Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 05:33:36 PM  #3 Quote from: the_poet on December 16, 2015, 05:25:47 PMIo credo che, in ogni caso, il valore del Bitcoin rimarrà molto volatile fino a quando la sua user base sarà limitata. E chiaro che qualcosa che è adottato solo da una percentuale molto piccola della popolazione è estremamente sensibile a cambiamenti di ogni genere, anche minimi (per esempio basta che si diffonda una notizia che riguarda anche solo indirettamente il Bitcoin affinché il suo valore oscilli). Al contrario, una moneta come lEuro o il Dollaro, essendo per dimensioni ed importanza di fatto "il punto fermo" delleconomia mondiale, non è soggetta ad alcuna oscillazione degna di nota.Concordo. Le considerazioni del primo post sono validissime, ma considerano la massa un essere razionale ed anche abbastanza portato alla speculazione filosofica. In realtà credo che i mercati siano mossi da ragioni molto più rozze, la maggior parte di acquisti (o vendite) di btc a mio parere sono, e saranno, mosse principalmente da avidità o necessità. Ed allo stato attuale credo che predomini nettamente la prima delle due. Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 06:49:16 PM  #4 Quote from: the_poet on December 16, 2015, 05:25:47 PMIo credo che, in ogni caso, il valore del Bitcoin rimarrà molto volatile fino a quando la sua user base sarà limitata. E chiaro che qualcosa che è adottato solo da una percentuale molto piccola della popolazione è estremamente sensibile a cambiamenti di ogni genere, anche minimi (per esempio basta che si diffonda una notizia che riguarda anche solo indirettamente il Bitcoin affinché il suo valore oscilli). Al contrario, una moneta come lEuro o il Dollaro, essendo per dimensioni ed importanza di fatto "il punto fermo" delleconomia mondiale, non è soggetta ad alcuna oscillazione degna di nota.Esattamente. E oltre a questa spiegazione, ci aggiungerei anche il fatto che non vi è tuttora una sufficiente regolamentazione che possa proteggere Bitcoin da questa volatilità. Penso che più persone inizieranno ad adottarlo più vi sarà meno volatilità. Questanno per la maggior parte dei mesi il prezzo è stato abbastanza stabile, sono 20 giorni alla fine che ne stiamo vedendo delle belle, non di più Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 07:32:49 PM  #5 Quote from: the_poet on December 16, 2015, 05:25:47 PMIo credo che, in ogni caso, il valore del Bitcoin rimarrà molto volatile fino a quando la sua user base sarà limitata. E chiaro che qualcosa che è adottato solo da una percentuale molto piccola della popolazione è estremamente sensibile a cambiamenti di ogni genere, anche minimi (per esempio basta che si diffonda una notizia che riguarda anche solo indirettamente il Bitcoin affinché il suo valore oscilli). Al contrario, una moneta come lEuro o il Dollaro, essendo per dimensioni ed importanza di fatto "il punto fermo" delleconomia mondiale, non è soggetta ad alcuna oscillazione degna di nota.Sicuramente la volatilità attuale è anche legata al fatto che il bitcoin ha una base dadozione molto limitata. Io sostengo però che anche a "regime" (qualsiasi numeropercentuale dadozione voglia dire in questo caso questespressione) la volatilità del bitcoin rimarrà ben superiore a quella a cui ci hanno abituato le monete tradizionali. Di più: penso inoltre che in futuro sarà più facile che aumenti la volatilità di euro e dollaro, piuttosto che si azzeri o quasi quella del bitcoin. Quote from: erre on December 16, 2015, 05:33:36 PMConcordo. Le considerazioni del primo post sono validissime, ma considerano la massa un essere razionale ed anche abbastanza portato alla speculazione filosofica. In realtà credo che i mercati siano mossi da ragioni molto più rozze, la maggior parte di acquisti (o vendite) di btc a mio parere sono, e saranno, mosse principalmente da avidità o necessità. Ed allo stato attuale credo che predomini nettamente la prima delle due.Non è questione di essere portati alla speculazione filosofica. Finchè la stragrande maggioranza delle persone continuerà a dare per scontato che leuro sia lunica moneta possibile (poichè è lunica moneta che abbiamo ora e non concepiamo quasi la possibilità di affiancarne delle altre), il suo valore manterrà una certa stabilità (se tutti o quasi gli attori del mercato ritengono che il valore delleuro sia costante si comporteranno naturalmente di conseguenza, per esempio tenderanno a "conservare" i propri risparmi in euro, come se i soldi avessero questo potere innaturale di conservare qualcosa e preservarlo dal tempo). Man mano però che aumenterà la consapevolezza che il valore delleuro si fonda solo su assunti ingenui del tipo:-leuro è lunica moneta possibile, sarebbe impossibile fare qualsiasi altra cosa-i Bitcoin sono unassurdità, numeri inventati dal nulla! (ma perchè, gli euro cosaltro sono?)le cose cambieranno naturalmente. E solo una questione di abito mentale e direi culturale. Basti osservare lagitazione e linquietudine con cui i detrattori del Bitcoin usano argomentazioni ridicole come quella "dei numeri inventati dal nulla".  Il merito del Bitcoin è svelare che cosè realmente il denaro, euro compreso. In pratica io sto sostenendo che la moneta come riserva di valore (bitcoin o euro che sia) potrebbe non esistere più in un futuro. Le monete diventeranno asset speculativi come lo sono i btp o le azioni (e i bitcoin oggi), non riserva di valore, soggette quindi alle "ragioni rozze" tipiche dei mercati. Non penso che leuro attuale sia il futuro del bitcoin, ma il viceversa. Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 10:01:17 PM  #6 Secondo me una maggiore diffusione porterà allo sviluppo di modi più semplici ed immediati per acquistare btc da fiat e viceversa, e ciò porterà ad una diminuzione delle oscillazioni. Pensate se chiunque in qualsiasi momento fosse libero di convertire btc in euro e viceversa in maniera immediata e sicura... Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 16, 2015, 10:46:04 PM  #7 Quote from: Zazzu on December 16, 2015, 10:01:17 PMSecondo me una maggiore diffusione porterà allo sviluppo di modi più semplici ed immediati per acquistare btc da fiat e viceversa, e ciò porterà ad una diminuzione delle oscillazioni. Pensate se chiunque in qualsiasi momento fosse libero di convertire btc in euro e viceversa in maniera immediata e sicura...Esatto. Direttamente collegato a quello che dicevo io: maggiore diffusione nella popolazione -> maggiori investimenti da parte delle aziende per migliorare lusabilità -> maggiore peso a livello mondiale del Bitcoin -> maggiore stabilità Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 17, 2015, 01:48:30 PM  #8 Quote from: Zazzu on December 16, 2015, 10:01:17 PMSecondo me una maggiore diffusione porterà allo sviluppo di modi più semplici ed immediati per acquistare btc da fiat e viceversa, e ciò porterà ad una diminuzione delle oscillazioni. Pensate se chiunque in qualsiasi momento fosse libero di convertire btc in euro e viceversa in maniera immediata e sicura...Quote from: the_poet on December 16, 2015, 10:46:04 PM... maggiore diffusione nella popolazione -> maggiori investimenti da parte delle aziende per migliorare lusabilità -> maggiore peso a livello mondiale del Bitcoin -> maggiore stabilitàDiminuzione della volatilità del bitcoin rispetto a oggi sì, ma anche aumento della volatilità complessiva del sistema monetario "euro + bitcoin".Esempio di uno scenario futuro:il 100% degli europei possiede degli euro (come oggi) e il 25% possiede anche dei btci btc sono accettati come mezzo di pagamento da tutti i servizi commerciali (quindi cartellini dei prezzi doppi)cambiare btc in euro e viceversa è facilissimo, senza commissioni rilevanti e alla portata di tuttiChe tipo di volatilità potrebbe esserci in un sistema del genere?Se capitasse un evento tipo crisi della Grecia di qualche tempo fa che mette in pericolo leuro, a differenza di quanto è capitato nel recente passato, cosa impedirebbe a quel 25% (e anche ad altri cittadini) di cambiare in massa euro in btc? Risultato: aumento del valore del bitcoin diminuzione del valore delleuro (e quindi diminuzione dei prezzi in btc e aumento dei prezzi in euro)Se invece si aprisse una disputa nel mondo Bitcoin che minaccia di sfociare in un hard fork non condiviso, cosa impedirebbe a quel 25% di cambiare in massa i propri btc in euro in attesa di eventuali tempi migliori? Risultato: diminuzione del valore del bitcoin aumento del valore delleuro (e quindi aumento dei prezzi in btc e diminuzione dei prezzi in euro).Finchè la base dadozione del bitcoin sarà infinitesima rispetto alla base dadozione delleuro, tutta la volatilità si concentrerà sul bitcoin, e questa moneta continuerà a rivalutarsisvalutarsi moltissimo nel giro di pochi giorni. E finchè i beni e i servizi si acquisteranno solo in euro, leuro apparirà stabile. Quando però le "dimensioni" delle due monete saranno confrontabili e tutti i beni e i servizi saranno acquistabili mediante entrambi i mezzi di pagamento, sarà allora evidente che a una svalutazione di una moneta corrisponde una rivalutazione dellaltra e viceversa.E tenendo conto delle diverse logiche che presiedono alla gestione dei due tipi di monete, non vedo perché la relazione btceuro dovrebbe essere esente da fluttuazioni. Perchè mai 2 monete in coesistenza  (una tendenzialmente deflattiva e laltra tendenzialmente inflattiva) dovrebbero garantire una stabilità maggiore di ununica moneta? Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 17, 2015, 02:26:35 PM  #9 Cè da aggiungere una considerazione a quanto sopra detto.Le valute fiat sono manipolabili dallorgano centrale (emissione di moneta, tassi di interesse), e in teoria questo può essere visto come un aspetto positivo se usato in ottica di stabilizzare i prezzi. Sul lato criptovalute, lemissione è invece rigida, determinata dallalgoritmo; per contro lemissione di nuova moneta (almeno per Bitcoin) conta nel tempo sempre meno, mentre la velocità con cui la moneta si sposta segue dinamiche davvero difficilmente prevedibili.La realtà però non è esattamente così: abbiamo visto che tutti gli sforzi fatti dalla BCE negli ultimi anni per aumentare linflazione per ora sono risultati sostanzialmente vani.Ciao! Re: bitcoin: volatilità condizione intrinseca e permanente ? December 17, 2015, 04:02:52 PM  #10 Quote from: Stemby on December 17, 2015, 02:26:35 PMLe valute fiat sono manipolabili dallorgano centrale (emissione di moneta, tassi di interesse), e in teoria questo può essere visto come un aspetto positivo se usato in ottica di stabilizzare i prezzi. Sul lato criptovalute, lemissione è invece rigida, determinata dallalgoritmo; per contro lemissione di nuova moneta (almeno per Bitcoin) conta nel tempo sempre meno, mentre la velocità con cui la moneta si sposta segue dinamiche davvero difficilmente prevedibili.La realtà però non è esattamente così: abbiamo visto che tutti gli sforzi fatti dalla BCE negli ultimi anni per aumentare linflazione per ora sono risultati sostanzialmente vani.Proprio perchè il quadro generale tende a diventare via via sempre più complesso e quindi imprevedibile (e larrivo di una nuova moneta veramente alternativa alleuro come il bitcoin contribuisce sicuramente in questo senso), mi sembra di poter dire che:1) non si può dare per scontato che il bitcoin, con il crescere della sua base dadozione, diventerà via via sempre più "stabile" (come se il suo modello di riferimento finale come comportamento fosse leuro attuale); nelle primissime fasi (epoca attuale) diminuirà la volatilità, ma forse non così tanto come ci si aspetta2) non si può dare per scontato che la capacità di controllare il valore delleuro, che già oggi ovviamente dipende da moltissimi fattori economici che sfuggono allorgano centrale, e di conseguenza la sua "stabilità", rimangano immutate con lavvento sulla scena di unaltra moneta (alternativa o complementare) come il bitcoin Dal mio punto di vista se il bitcoin si diffonderà molto cambierà proprio il paradigma con cui pensiamo e usiamo il denaro, e una delle novità di questa nuova era multi-monetaria potrebbe essere la "non stabilità" dei prezzi dei beni e dei servizi di ogni giorno. Compatibilità tra "formati diversi" di Bitcoin December 15, 2015, 11:34:57 AM  #1 Quando si legge in giro di versioni alternative di Bitcoin, come i vari BIPxx, cosa si intende di preciso? E se uno di questi venisse adottato, noi che abbiamo i BTC "tradizionali" ci ritroveremmo in concorrenza con questi (e magari un giorno, se una di queste prendesse il sopravvento, scoprire che la nostra manciata di bit che non vale più nulla) oppure sono intercompatibili? Per farla breve, devo temere o no che una nuova versione del protocollo Bitcoin possa rendere inutile quella attuale? Re: Compatibilità tra "formati diversi" di Bitcoin December 15, 2015, 12:52:57 PM  #2 Quote from: Minosse on December 15, 2015, 11:34:57 AMQuando si legge in giro di versioni alternative di Bitcoin, come i vari BIPxx, cosa si intende di preciso? E se uno di questi venisse adottato, noi che abbiamo i BTC "tradizionali" ci ritroveremmo in concorrenza con questi (e magari un giorno, se una di queste prendesse il sopravvento, scoprire che la nostra manciata di bit che non vale più nulla) oppure sono intercompatibili? Per farla breve, devo temere o no che una nuova versione del protocollo Bitcoin possa rendere inutile quella attuale?Da quello che ho capito non hai nulla da temere, solo che se la comunità (i miner sostanzialmente, quindi le minning pool) adotta una modifica al protocollo non dovrebbe influire in nessun modo sulle chiavi private e quindi sul fatto che con esse potrai sempre firmare le transazioni che ti permettono di "spendere" i tuoi amati BTC.Al massimo un determinato client non sarà piu in grado di firmare e creare una transazione ma cambiando client e importando la chiave privata sul nuovo vai tranquillo.Qualora decidessero di fare in modo che una transazione non puo essere firmata con la chiave privata allora o predispongono una "via di fuga" o si svilupperà una chain sostanza: stai tranquillo, non conviene a nessuno che ha interesse al proseguimento di BTC intraprendere azioni che possano rendere impossibile lo spenderli. Re: Compatibilità tra "formati diversi" di Bitcoin December 15, 2015, 02:26:48 PM  #3 Quote from: Minosse on December 15, 2015, 11:34:57 AMQuando si legge in giro di versioni alternative di Bitcoin, come i vari BIPxx, cosa si intende di preciso? E se uno di questi venisse adottato, noi che abbiamo i BTC "tradizionali" ci ritroveremmo in concorrenza con questi (e magari un giorno, se una di queste prendesse il sopravvento, scoprire che la nostra manciata di bit che non vale più nulla) oppure sono intercompatibili? Per farla breve, devo temere o no che una nuova versione del protocollo Bitcoin possa rendere inutile quella attuale?i BIP sono proposte di miglioramento del protocollo. (Bitcoin Improvement Proposal)Ce ne sono acluni che non hanno nessuna influenza sugli utenti normali (ad esempio alcuni sono aggiuntedi funzionalita al client core), mentre altri possono effettivamente avere delle ripercussioni.Ultimamente ad esempio sono usciti alcuni BIP (100, 101, 102) che propongono soluzioni alproblema della dimensione del blocco.questi BIP possono causare Hard Fork, ossia dividere ad un certo momento X la blockchain in due parti,da una parte tutti gli utenti che hanno client non conformi e dallaltra parte tutti utenti che hanno utenti conformi al nuobo BIP.Per questo motivo, quando si progetta un BIP con possibilita di hardfork, si progetta anche il modo (lento e conosciuto con estremo anticipo) delle modalita dellhard fork, per dare possibilitaa tutti gli utenti di adeguarsi estremamente in anticipo ed evitare di avere problemi nelle ogni caso, per spendere dei BTC ci vuole la chiave privata, ossia nessuno che non possiede la chiaveprivata puo spendere i BTC. Anche in caso di hard fork, il problema che puo succedere e che NOI ci troviamo a faretransazioni su un ramo errato della BLockchain peche stiamo usando un client (molto) obsoleto, non che i nostri BTC non valgano piu nulla ! Re: Compatibilità tra "formati diversi" di Bitcoin December 16, 2015, 10:59:23 AM  #4 Quote from: gbianchi on December 15, 2015, 02:26:48 PMi BIP sono proposte di miglioramento del protocollo. (Bitcoin Improvement Proposal)Ce ne sono acluni che non hanno nessuna influenza sugli utenti normali (ad esempio alcuni sono aggiuntedi funzionalita al client core), mentre altri possono effettivamente avere delle ripercussioni.Ultimamente ad esempio sono usciti alcuni BIP (100, 101, 102) che propongono soluzioni alproblema della dimensione del blocco.questi BIP possono causare Hard Fork, ossia dividere ad un certo momento X la blockchain in due parti,da una parte tutti gli utenti che hanno client non conformi e dallaltra parte tutti utenti che hanno utenti conformi al nuobo BIP.Per questo motivo, quando si progetta un BIP con possibilita di hardfork, si progetta anche il modo (lento e conosciuto con estremo anticipo) delle modalita dellhard fork, per dare possibilitaa tutti gli utenti di adeguarsi estremamente in anticipo ed evitare di avere problemi nelle ogni caso, per spendere dei BTC ci vuole la chiave privata, ossia nessuno che non possiede la chiaveprivata puo spendere i BTC. Anche in caso di hard fork, il problema che puo succedere e che NOI ci troviamo a faretransazioni su un ramo errato della BLockchain peche stiamo usando un client (molto) obsoleto, non che i nostri BTC non valgano piu nulla !In sostanza se un utente si accorge che una propria transazione non compare nel ramo principale della blockchain, è sufficiente quindi che cambi il client che sta utilizzando (importando lì ovviamente le chiavi private) per tornare a essere in grado di spendere i propri btc. È questa lunica ripercussione possibile, cioè il peggio che possa capitare? Re: Compatibilità tra "formati diversi" di Bitcoin December 16, 2015, 11:33:30 AM  #5 Quote from: arulbero on December 16, 2015, 10:59:23 AMQuote from: gbianchi on December 15, 2015, 02:26:48 PMi BIP sono proposte di miglioramento del protocollo. (Bitcoin Improvement Proposal)Ce ne sono acluni che non hanno nessuna influenza sugli utenti normali (ad esempio alcuni sono aggiuntedi funzionalita al client core), mentre altri possono effettivamente avere delle ripercussioni.Ultimamente ad esempio sono usciti alcuni BIP (100, 101, 102) che propongono soluzioni alproblema della dimensione del blocco.questi BIP possono causare Hard Fork, ossia dividere ad un certo momento X la blockchain in due parti,da una parte tutti gli utenti che hanno client non conformi e dallaltra parte tutti utenti che hanno utenti conformi al nuobo BIP.Per questo motivo, quando si progetta un BIP con possibilita di hardfork, si progetta anche il modo (lento e conosciuto con estremo anticipo) delle modalita dellhard fork, per dare possibilitaa tutti gli utenti di adeguarsi estremamente in anticipo ed evitare di avere problemi nelle ogni caso, per spendere dei BTC ci vuole la chiave privata, ossia nessuno che non possiede la chiaveprivata puo spendere i BTC. Anche in caso di hard fork, il problema che puo succedere e che NOI ci troviamo a faretransazioni su un ramo errato della BLockchain peche stiamo usando un client (molto) obsoleto, non che i nostri BTC non valgano piu nulla !In sostanza se un utente si accorge che una propria transazione non compare nel ramo principale della blockchain, è sufficiente quindi che cambi il client che sta utilizzando (importando lì ovviamente le chiavi private) per tornare a essere in grado di spendere i propri btc. È questa lunica ripercussione possibile, cioè il peggio che possa capitare?credo che il peggio sia che sei sul ramo sbagliato della blockchain, uno ti fa una transazione di BTC, tu gli di quello che dovevi in cambio (ad esempio euro), e scopri  DOPO che eri sul ramo sbagliato e quindi in realta tu hai dato gli euro ma non hai ricevuto NIENTE (sul ramo buono la transazione non ce)Da quello che mi viene in mente (correggetemi se sbaglio) questa probabilmente e la peggiore evenienza "singola" in caso di hardofrk.dopodiche se il tipo era in buonafede ti rifa la transazione sul ramo buono e pace, altrimenti se era uno scammer hai perso tutto.Piu n generale capisci bene che se una situazione del genere dura troppo tempo, succede un casino immane, per quello che va gestita con largo anticipo. Un hardfork non gestito (e quindi che dura giorni) puo portare al casino totale e quindi ad una perdita di fiduciacollettiva sul sistema bitcoin. Re: Compatibilità tra "formati diversi" di Bitcoin December 16, 2015, 01:25:03 PM  #6 Quote from: gbianchi on December 16, 2015, 11:33:30 AM...credo che il peggio sia che sei sul ramo sbagliato della blockchain, uno ti fa una transazione di BTC, tu gli di quello che dovevi in cambio (ad esempio euro), e scopri  DOPO che eri sul ramo sbagliato e quindi in realta tu hai dato gli euro ma non hai ricevuto NIENTE (sul ramo buono la transazione non ce)Da quello che mi viene in mente (correggetemi se sbaglio) questa probabilmente e la peggiore evenienza "singola" in caso di hardofrk.dopodiche se il tipo era in buonafede ti rifa la transazione sul ramo buono e pace, altrimenti se era uno scammer hai perso tutto....Si parla quindi di double spending. Ma se io pubblico la transazione anche sullaltro ramo e gli input della transazione non sono stato utilizzati (il compratore è onesto) la stessa dovrebbe essere inserita anche nellaltra catena. Quindi, o a destra o a sinistra, avro i miei btc.Quote from: gbianchi on December 16, 2015, 11:33:30 AM..Piu n generale capisci bene che se una situazione del genere dura troppo tempo, succede un casino immane, per quello che va gestita con largo anticipo. Un hardfork non gestito (e quindi che dura giorni) puo portare al casino totale e quindi ad una perdita di fiducia collettiva sul sistema bitcoin.Vero e proprio per questo credo che in poche ore le mining pool decideranno quale ramo adottare anche perche la velocità si dimezzerebbe e non conviene a nessuno.Vedo solo un problema se qualcuno con quasi il 50% della potenza di hash volesse affossare BTC, in questi casi potrebbe approfittarsene e creare scompiglio. Come vedere tutte i topic italiani con nuovi messaggi, incluse le sottosezioni December 15, 2015, 11:42:15 PM  #1 Ciao, attualmente uso s:bitcointalk.orgindex.php?action=unread&board=28.0 per vedere le nuove risposte ai topic, ma vale solo per i topic nella sezione principale italiana e non include le sottosezioni. Cè una paginamodo per essere sempre aggiornato ? Grazie MOST IMPORTANT QUESTION ABOUT BITCOIN!!!!! ITALIANO December 12, 2015, 08:15:37 PM  #1 CIAO, DEVO CHIEDERE UNA COSA IMPORTANTEAVETE COMPRATO UN MINER SU ? SE SI QUANTO DOBBIAMO PAGARE ALLA DOGANA?AIUTA PER FAVORE NESSUNA RISPONDE AL FORUM ITALIANO SU BITCOIN.. Re: MOST IMPORTANT QUESTION ABOUT BITCOIN!!!!! ITALIANO December 12, 2015, 10:23:54 PM  #2 La sezione corretta dove fare questa domanda è quella dedicata al mining:s:bitcointalk.orgindex.php?board=115.0Non è poi adeguato scrivere tutto in maiuscolo, se lo fai ancora cancello subito la discussione. la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 08, 2015, 11:57:58 PMLast edit: December 09, 2015, 12:11:31 AM by corsaro  #1 Fonte: fosse veramente lui..  dovrebbe comunque provare la sua "identità" e potrebbe farlo in diversi modi...Staremo a vedere... Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 09:14:04 AM  #2 Se fosse confermata la notizia, avrebbe del clamoroso! in pochi minuti il bitcoin salirebbe ad oltre 1000$ Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 09:35:49 AM  #3 Quote from: cicciobtc on December 09, 2015, 09:14:04 AMSe fosse confermata la notizia, avrebbe del clamoroso! in pochi minuti il bitcoin salirebbe ad oltre 1000$ Perchè dovrebbe salire ? Cosa cambia sapere chi è Satoshi , il bitcoin non dipende certo da lui, lo ha creato, ma con o senza satoshi il bitcoin va avanti Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 10:23:28 AM  #4 Quote from: corsaro on December 08, 2015, 11:57:58 PMFonte: fosse veramente lui..  dovrebbe comunque provare la sua "identità" e potrebbe farlo in diversi modi...Staremo a vedere...La polizia australiana non ha perso tempo e subito è andata dal povero Wright che ora viene visto alla stregua di un terrorista:theguardian.comtechnology2015dec09bitcoin-founder-craig-wrights-home-raided-by-australian-police?CMP=twt_guNellarticolo si legge che la sua casa era lunica con la spazzatura ancora fuori casa nel secchio dopo la raccolta di giovedì... Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 10:33:22 AM  #5 In australia probabilmente è reato penale tenere fuori la spazzatura dopo la raccolta.  Scherzi a parte, non capisco perchè la polizia dovrebbe fermarlo, addirittura si legge, 10 agenti in casa Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 10:51:44 AM  #6 ho trovato questo che ne parla in italiano: parte più interessante è questa"La polizia però ha poi diffuso un comunicato nel quale si dice che l’operazione “non era legata alle informazioni diffuse dai media su Bitcoin”. Il Guardian spiega che la perquisizione sarebbe stata condotta per una presunta evasione fiscale, ma non ci sono molti altri dettagli e le autorità australiane per motivi di privacy non hanno condiviso ulteriori notizie.Tra i documenti pubblicati da Gizmodo c’era anche un verbale dell’agenzia delle entrate australiana nel quale Wright ammetteva di avere “gestito Bitcoin” dal 2009 e che la cosa sarebbe diventata di dominio pubblico. La frase non indica necessariamente che abbia inventato il sistema: potrebbe semplicemente significare che Wright era stato tra i primi a coniare digitalmente la nuova valuta" Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 11:02:23 AM  #7 Quote from: kronkodil on December 09, 2015, 10:33:22 AMIn australia probabilmente è reato penale tenere fuori la spazzatura dopo la raccolta.  Scherzi a parte, non capisco perchè la polizia dovrebbe fermarlo, addirittura si legge, 10 agenti in casaSe è lui ha una quantità impressionante di BTC minati e credo facciano gola a chiunque. Non mi stupisce, quelllo che mi stupisce è come mai si sarebbe rivelato? Un errore? Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 11:14:26 AM  #8 Quote from: picchio on December 09, 2015, 11:02:23 AMQuote from: kronkodil on December 09, 2015, 10:33:22 AMIn australia probabilmente è reato penale tenere fuori la spazzatura dopo la raccolta.  Scherzi a parte, non capisco perchè la polizia dovrebbe fermarlo, addirittura si legge, 10 agenti in casaSe è lui ha una quantità impressionante di BTC minati e credo facciano gola a chiunque. Non mi stupisce, quelllo che mi stupisce è come mai si sarebbe rivelato? Un errore?Ha chiesto lui lintervista a Wired Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 11:17:55 AM  #9 Quote from: Micio on December 09, 2015, 11:14:26 AMQuote from: picchio on December 09, 2015, 11:02:23 AMQuote from: kronkodil on December 09, 2015, 10:33:22 AMIn australia probabilmente è reato penale tenere fuori la spazzatura dopo la raccolta.  Scherzi a parte, non capisco perchè la polizia dovrebbe fermarlo, addirittura si legge, 10 agenti in casaSe è lui ha una quantità impressionante di BTC minati e credo facciano gola a chiunque. Non mi stupisce, quelllo che mi stupisce è come mai si sarebbe rivelato? Un errore?Ha chiesto lui lintervista a Wired Non sono in grado di leggere larticolo ma la cosa mi puzza ... se è lui puo dimostrarlo con gli indirizzi che aveva senza problemi (a meno che non ha perso tutto ...). Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 11:25:15 AM  #10 A leggere qua però, che sia wired ad aver ricevuto linformazione da qualcuno."Le due testate dicono di avere ricevuto email e altri documenti con diversi riferimenti a Bitcoin, tali da rendere Wright il più probabile ideatore della valuta.Gizmodo ha pubblicato parte della documentazione, dalla quale emerge un coinvolgimento diretto di Wright a partire dal 2008, anno in cui ipotizzava di creare qualcosa di simile a Bitcoin per scambiarsi denaro direttamente online. Ci sono riferimenti al cosiddetto “Tulip Trust”, un fondo di cui si parla da tempo e che Nakamoto mise insieme agli inizi della valuta per conservare circa un milione di Bitcoin." Re: la frase che il mondo aspettava: "I am Satoshi Nakamoto, the creator of bitcoin" December 09, 2015, 11:32:39 AM  #11 Picchio pare abbia disseminato indizi qua e là nel tempo: infatti su Wired si legge che o è lui satoshi oppure è la bufala meglio inventata circa il fondatore di bitcoin.I suoi ultimi tweet suonano profeticiQuote“I never desired to be a leader but the choice is not mine,” reads a third recent tweet from Wright. “We are a product of the things we create. They change us.”Non ho mai desiderato essere un leader ma non è mia la scelta, si legge nel terzo recente tweet di Wright. Siamo un prodotto delle cose che creiamo. Ci cambiano. fare soldi con coinbase

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