guadagnare

Negozi tradizionali July 16, 2011, 05:09:58 PMLast edit: July 16, 2011, 06:26:38 PM by Stemby  #1 Bitcoin potrebbe avere presto successo nei negozi online. Ha (quasi) tutte le carte in regola per riuscirci.Stavo invece ragionando sui negozi tradizionali. Lì la vedo un po più dura. Motivo: i tempi di transazione. Viene scoperto un blocco ogni 10 minuti (mediamente), quindi, in condizioni teoriche ed ottimali, una transazione impiega mediamente 5 minuti ad ottenere una prima conferma, e quasi unora a risultare verificata. Inaccettabile. Non si può chiedere ad un cliente di aspettare unora in negozio... Gli unici esercizi che potrebbero percorrere una simile strada temo proprio che siano solo le strutture alberghiere.Stavo immaginando delle possibili soluzioni. Purtroppo lunica che mi viene in mente prevede una parziale centralizzazione. Usando uno stesso wallet, infatti, il passaggio di una somma da un account ad un altro è immediato (almeno così ho capito). Quindi se tutti utilizzassero una banca online unica, potrebbero beneficiare di questo vantaggio. Gli svantaggi sono però evidenti.Ho dunque pensato che si potrebbe ipotizzare una "rete di fiducia" tra le diverse banche, in modo tale che la banca di un cliente che sta facendo un acquisto garantisca alla banca del negoziante il pagamento, e che quindi la banca del negoziante faccia credito anticipando la transazione tramite un versamento immediato sul conto del negoziante. In questo modo la transazione sarebbe sempre quasi immediata, e la centralizzazione sarebbe molto ridotta. Una sorta di circuito Bancomat (il circuito delle banche italiane) basato sui bitcoin.Schematizzando:1) il cliente chiede il trasferimento di X BTC dal suo conto della sua banca (A) al conto della banca B del negoziante;2) la banca A sposta immediatamente X BTC dal conto del cliente ad un suo conto privato, e chiede lautorizzazione alla banca B;3) la banca B concede lautorizzazione, e versa immediatamente X BTC da un suo conto privato al conto del negoziante;4) il cliente è libero di andar via;5) la banca A fa una tradizionale transazione bitcoin per X BTC dal suo conto privato al conto privato della banca B;6) unora dopo la transazione dovrebbe essere verificata.Che ne pensate? Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 05:52:09 PM  #2 Certo ho pensato pure io che, per via dei tempi di verifica, Bitcoin è ipotizzabile solo online come forma di pagamento.Riguardo la centralizzazione che dici, penso che la cosa sia fattibile ma va a ditruggere lo scopo di Bitcoin. Leliminazione della banca è un principio primario. Lanonimato va a farsi benedire.Oltre a pagare queste nuove banche ( quindi costi di transazione e costi di mantenimento) Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 05:59:13 PMLast edit: July 16, 2011, 06:19:13 PM by Stemby  #3 Quote from: ziomik on July 16, 2011, 05:52:09 PMRiguardo la centralizzazione che dici, penso che la cosa sia fattibile ma va a ditruggere lo scopo di Bitcoin.Non direi... le 2 cose non sono in diretta concorrenza.QuoteLeliminazione della banca è un principio primario.Forse per alcuni. Ma magari per altri no. Stiamo parlando di semplici banche virtuali, non della banca centrale che batte moneta (quella è ovvio che con i bitcoin venga eliminata).QuoteLanonimato va a farsi benedire.Anche qui, non è detto.QuoteOltre a pagare queste nuove banche ( quindi costi di transazione e costi di mantenimento)Questo invece credo che sia inevitabile. Ma si tratterebbe comunque di un abbattimento enorme rispetto alle commissioni di Pago-Bancomat, Visa, Mastercard e simili. Addirittura ci potrebbero forse essere delle banche in grado di coprire i costi con le sole donazioni (vedasi BitMarket, che pur non essendo una banca potrebbe diventarlo con minime modifiche). Credo che i negozianti sarebbero contenti Ciao! Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 06:18:51 PM  #4 Sarebbe una cosa veramente bella, avere delle carte di credito btc.... accettate ovunque ... Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 06:21:53 PM  #5 Quote from: bitscoins on July 16, 2011, 06:18:51 PMSarebbe una cosa veramente bella, avere delle carte di credito btc.... accettate ovunque ... Ma il bello è che la carta in sé non serve, così come non servono POS. Basta un (mini-)computersmartphone, software adeguato e connessione ad internet. La sicurezza della transazione è garantita dal sistema bitcoin stesso, senza necessità di tessere, chip e PIN.Anche questo mi sembra evidente che abbatterebbe drasticamente i costi. Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 06:23:56 PM  #6 In vendita già da qualche anno si trovano i nano pc... altrimenti qualcosa da integrare nello smartphone Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 06:31:03 PM  #7 Non penso i 10 minuti siano un problema invece: gli importi in gioco sono normalmente bassi per rischiare di essere frodati e un double spending in 10 minuti non è semplice da mettere in pratica. Sugli importi maggiori si può chiedere una verifica (lo fanno anche adesso per gli assegni e ci vogliono 3-4 minuti minimo)Già adesso le banche non fanno nessuna verifica in tempo reale sulle carte di creditobancomat proprio per problemi di tempisitiche (se avete un tetto di 1000€ e ne spendete 1000 per ogni negozio ve lo lascia fare: la nonna di mia moglie ha subito il furto del bancomat e nonstante avesse un massimale basso gli hanno svuotato il conto in meno di mezzora)La cosa che serve invece è un sistema semplice per pagare (no lo smartphone non vale: il 50-60% della popolazione "normale" non lo usa ed anche chi ce lha si potrebbe imbranare a dover installare programmi e configurarli)Unidea mi sarebbe venuta per un sistema semplice come il bancomat, con doppia verifica di legittimità (sia per la card che per il negozio), senza bisogno di intermediari (salvo che per la fornitura dellhardware necessario che però si paga 1 volta e basta), abbastanza economico per il negoziante e praticamente gratis per i clienti, inoltre abbastanza versatile da accettare pagamenti anche via programmi su smartphone o diretti da ewallet. Ne sto parlando con dei ragazzi che di lavoro fanno sistemi embebbed per verificare la fattibilità tecnica di tutto il sistema (visto agosto ormai prossimo spero per settembre di avere novità in merito) Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 06:49:24 PM  #8 Quote from: ercolinux on July 16, 2011, 06:31:03 PMNon penso i 10 minuti siano un problema invece10 minuti sono inammissibili. Pensa solo al casino che ci sarebbe dal panettiere sotto casa... per non parlare delle casse al supermercato.QuoteGià adesso le banche non fanno nessuna verifica in tempo reale sulle carte di creditobancomat proprio per problemi di tempisiticheMi spiace ma non è così. La prima verifica viene fatta dalla coppia cartaPOS (il chip serve per quello, e viene chiesto un pin al cliente). Subito dopo viene fatta (viene fatta!) dal POS una telefonata alla banca, che dà lautorizzazione a procedere o meno.Lunico servizio che non fa alcun tipo di verifica (eccetto un controllo su un database locale contenente lelenco delle tessere bloccate) è FastPay ai caselli in autostrada. Non credo che sia un esempio da prendere come modello... Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 07:03:33 PM  #9 Quote from: Stemby on July 16, 2011, 06:49:24 PMQuote from: ercolinux on July 16, 2011, 06:31:03 PMNon penso i 10 minuti siano un problema invece10 minuti sono inammissibili. Pensa solo al casino che ci sarebbe dal panettiere sotto casa... per non parlare delle casse al supermercato.QuoteGià adesso le banche non fanno nessuna verifica in tempo reale sulle carte di creditobancomat proprio per problemi di tempisiticheMi spiace ma non è così. La prima verifica viene fatta dalla coppia cartaPOS (il chip serve per quello, e viene chiesto un pin al cliente). Subito dopo viene fatta (viene fatta!) dal POS una telefonata alla banca, che dà lautorizzazione a procedere o meno.Solo per i bancomat. Per la carta di credito basta una firma Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 07:19:06 PMLast edit: July 16, 2011, 07:39:22 PM by Stemby  #10 Quote from: ziomik on July 16, 2011, 07:03:33 PMSolo per i bancomat. Per la carta di credito basta una firmaNo, non basta. Il POS chiede lautorizzazione al circuito comunque (viene usata la banda magnetica, in quel caso, per richiedere lautorizzazione). Quello che manca in quel caso è la prima verifica della coppia chipPOS tramite il PIN, che viene sostituito dal controllo della firma sulla ricevuta da parte del realtà ormai questo tipo di transazione è in via di estinzione, da quando esiste EMV, che rende i circuiti VisaMastercard analoghi come sicurezza al Bancomat via chip (si chiede il PIN al posto della firma anche in quel caso, infatti, e si utilizza un microchip che è ben più difficile da clonare di una banda magnetica).Anche il metodo più primitivo, che ormai non si usa praticamente più, ovvero lutilizzo di quelle macchinette manuali che imprimono su carta chimica i caratteri in rilievo della carta (mi sfugge il nome della macchinetta), prevede una forma di controllo (ridicolo, me ne rendo conto): il confronto da parte del negoziante della firma sulla carta con quella sulla ricevuta, e lautenticità della carta stessa attraverso lologramma del circuito. Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 09:34:50 PM  #11 Quote from: Stemby on July 16, 2011, 06:49:24 PMQuote from: ercolinux on July 16, 2011, 06:31:03 PMNon penso i 10 minuti siano un problema invece10 minuti sono inammissibili. Pensa solo al casino che ci sarebbe dal panettiere sotto casa... per non parlare delle casse al supermercato.Quello che volevo dire è che non è necessario attendere 10 minuti visto che gli importi in gioco in un negozio sono  normalmente bassi e difficilmente uno cercherà di frodare per 2-3BTC. Nel caso di un importo importante il discorso è diverso e li sarebbe meglio aspettare almeno una verifica (ma di solito importi alti prevedono la possibilità di attendere o di avere comunque un riconoscimento certo del cliente).  Nel caso di un supermercato si potrebbe verificare lassenza di transazioni sullindirizzo che verrà usato per pagare prima di iniziare il conto, a quel punto passano almeno 5-6 minuti tra passare la roba sul nastro e pagare,e se ancora non sono apparse transazioni il totale presente è quasi sicuramente verificato (non è infallibile ma daltra parte potresti pagare con soldi falsi, bancomat clonati, assegni scoperti ecc. anche adesso). Quote from: Stemby on July 16, 2011, 06:49:24 PMQuoteGià adesso le banche non fanno nessuna verifica in tempo reale sulle carte di creditobancomat proprio per problemi di tempisiticheMi spiace ma non è così. La prima verifica viene fatta dalla coppia cartaPOS (il chip serve per quello, e viene chiesto un pin al cliente). Subito dopo viene fatta (viene fatta!) dal POS una telefonata alla banca, che dà lautorizzazione a procedere o meno.Ero quasi certo non facessero controlli sul totale del conto o sui movimenti recenti, visto cosè successo alla nonna di mia moglie; anche io ho pagato in un negozio sono uscito e dopo 5-10 minuti ho fatto un prelievo ad un bancomat e ho chiesto lestratto conto dove non avevo traccia dellacquisto fatto (mentre del prelievo si anche se ovviamente non ancora contabilizzato). E in unaltra occasione ho prelevato da 2 bancomat diversi non della mia banca per 2 volte il massimale in una mezzora. Il sistema che ho pensato io effettuerebbe comunque un doppio controllo con crittografia a chiave pubblica incrociato fra POS e carta (impossibile mettere uno skimmer per il negozio, e impossibile usare una  carta fasulla per il cliente). Re: Negozi tradizionali July 16, 2011, 10:31:00 PM  #12 Quote from: ercolinux on July 16, 2011, 09:34:50 PMEro quasi certo non facessero controlli sul totale del conto o sui movimenti recenti, visto cosè successo alla nonna di mia moglie; anche io ho pagato in un negozio sono uscito e dopo 5-10 minuti ho fatto un prelievo ad un bancomat e ho chiesto lestratto conto dove non avevo traccia dellacquisto fatto (mentre del prelievo si anche se ovviamente non ancora contabilizzato). E in unaltra occasione ho prelevato da 2 bancomat diversi non della mia banca per 2 volte il massimale in una mezzora.La contabilizzazione delloperazione richiede un certo tempo, se il POSATM non è di proprietà della tua banca. È unaltra banca che dà lok, ma poi passa un po di tempo prima che la tua banca registri la transazione. È per questo che se fai in fretta riesci a prelevare più del consentito, andando in banche diverse dalla tua.QuoteIl sistema che ho pensato io effettuerebbe comunque un doppio controllo con crittografia a chiave pubblica incrociato fra POS e carta (impossibile mettere uno skimmer per il negozio, e impossibile usare una carta fasulla per il cliente).Mmm, potrebbe essere interessante. Ma1) serve una smart card2) serve un POS3) servono competenze non banali per mettere in piedi il tuttoInsomma, è una cosa che può essere fatta solo da unazienda (anche piccola). Potrebbe comunque essere un gran bel progetto. Se ho capito bene, non del tutto originale, a dire il vero: cose simili esistono (e sono usate) in Francia già da un bel po (Moneo).Sarebbe bello secondo me invece trovare altre strade più basate sul software, che può essere sviluppato dalla comunità in rete. Re: Negozi tradizionali July 17, 2011, 01:16:26 AM  #13 beh, provate a chiedere al ristorante di New York che accetta pagamenti in bitcoin Re: Negozi tradizionali July 17, 2011, 05:55:23 AM  #14 Quote from: Stemby on July 16, 2011, 10:31:00 PMMmm, potrebbe essere interessante. Ma1) serve una smart cardNo non serve, lidea è innovativa anche per quelloQuote from: Stemby on July 16, 2011, 10:31:00 PM2) serve un POSSi, ma non di quelli tradizionali. Se tutto va come deve si può stare sotto i 350€Quote from: Stemby on July 16, 2011, 10:31:00 PM3) servono competenze non banali per mettere in piedi il tuttoQuelle ci sono (conosco parecchia gente in gamba)Quote from: Stemby on July 16, 2011, 10:31:00 PMInsomma, è una cosa che può essere fatta solo da unazienda (anche piccola). Potrebbe comunque essere un gran bel progetto. Se ho capito bene, non del tutto originale, a dire il vero: cose simili esistono (e sono usate) in Francia già da un bel po (Moneo).Sarebbe bello secondo me invece trovare altre strade più basate sul software, che può essere sviluppato dalla comunità in rete.Lazienda che sto coinvolgendo lavora già in tutto il mondo con progetti in ambito automotive e medicale, ed ha una competenza sulla progettazione e costruzione di sistemi embebbed di quasi 40 anni. Per il software anche conosco sviluppatori molto preparati. Inoltre la forza dellidea sta nella sua intrinseca semplicità, la sicurezza deriva da un lato dalla crittografia e dallaltro dalla struttura stessa dei Bitcoin.Moneo non lo conoscevo, nonostante vada in ferie in Francia sovente non ho mai visto nessuno usarlo (in compenso vedo tutti pagare con gli assegni anche per pochi euro).Lidea del progetto solo software è interessante, ma prevede sempre luso da parte del cliente di un qualche hardware proprietario con capacità eleborativa, cosa che esclude tutta una fascia di persone, e diventa difficile da applicare anche per chi è allestero (immagina di dover fare una connessione in roaming con il tuo smartphone ogni volta che vuoi pagare qualcosa: pagheresti più di telefono che di spesa in alcuni casi), oppure della presenza di una qualche entità che gestica le transazioni (tipo un ewallet). Re: Negozi tradizionali July 17, 2011, 09:11:23 AM  #15 Quote from: ercolinux on July 17, 2011, 05:55:23 AMMoneo non lo conoscevo, nonostante vada in ferie in Francia sovente non ho mai visto nessuno usarlo (in compenso vedo tutti pagare con gli assegni anche per pochi euro).Sì, i francesi usano assegni come la carta igienica, è vero. Li spediscono anche per posta senza farsi problemi (ma le poste in Francia effettivamente son ben più affidabili).Ho vissuto a Parigi 5 mesi nel 2008-2009. Allora lo si usava: nelle mense universitarie (era obbligatorio per avere la tariffa ridotta studenti); per pagare i parcheggi attraverso i parcometri; per prendere le bici comunali (Vélib).In bocca al lupo per il tuo progetto. Sequando sarà pronto, mandaci un link Nella notte (e soprattutto stamattina sotto la doccia) mi è venuta in mente unideona, che potrebbe essere la soluzione perfetta. Purtroppo al momento non me la sento di diffondere dettagli perché:1) cè spazio per farci un vero business2) devo ancora chiarirmi qualche dettaglioDetto questo, se dovessi lanciare il progetto, vi terrò aggiornati.Buona domenica! Catalyst 11.7 July 12, 2011, 08:52:38 AM  #1 Ciao a tutti!sto provando i Catalyst 11.7 Preview su piattaforma Windows 7 x64le vga vengono usate cmq anche senza dummy plug!! evviva!! xD Re: Catalyst 11.7 July 12, 2011, 08:59:43 AM  #2 wow  hash migliorati? Re: Catalyst 11.7 July 12, 2011, 11:58:43 AM  #3 finalmente ... e ci voleva tanto  !! Re: Catalyst 11.7 July 13, 2011, 08:36:04 AMLast edit: July 13, 2011, 09:38:26 AM by SeXy  #4 Ed ecco che iniziano i problemi lolho spostato il mio pc minatore in cantina e gli ho tolto tastiera, mouse e monitor.ora mi connetto via VNC.i driver ati mi vedono 1 sola scheda che manco posso overcloccarlamah... Re: Catalyst 11.7 July 13, 2011, 10:25:59 AM  #5 Rimetti il dummy plug Re: Catalyst 11.7 July 13, 2011, 11:34:10 AM  #6 il driver sembra digerire malamente i "mix" di vga.ho tolto la 5870 e lasciato solamente le 2 5970.ora va che é una meraviglia Re: Catalyst 11.7 July 16, 2011, 07:08:08 PM  #7 Qualcuno è riuscito a far funzionare questi 11.7 senza dummy? Re: Catalyst 11.7 July 16, 2011, 10:37:48 PM  #8 Peccato abbiano il cpu bug Sono tornato ai 11.6 WHQL. Re: Catalyst 11.7 July 16, 2011, 10:49:36 PM  #9 Cpu bug?Dove, quando? Io li sto usando senza problemi in effetti Re: Catalyst 11.7 July 17, 2011, 12:11:02 AM  #10 nessun problema di CPU impiccate quache config hai? Re: Catalyst 11.7 July 17, 2011, 02:01:03 AM  #11 Guiminer (lultimo) con pocblm, provato anche phoenix e phoenix in stand-alone.La config è Quad 6600@3.4GHz, Windows 7 x64 e Radeon 5850.Nella sezione inglese, :forum.bitcoin.orgindex.php?topic=24891.0, ci sono anche altre persone con lo stesso problema.Di default è assegnato ad un solo core, non disturba tantissimo... però riscaldava un po di più la cpu e sicuramente consumava di più.Teneva occupato il core fisso al 100% (25% relazionato alla cpu totale).Non ho notato miglioramenti nellhash, sicuri non siano quelli riferibili al nuovo client? Ingresso difficile e complicato nel mondo Bitcoin July 16, 2011, 08:16:55 AM  #1 Salve a tutti sono nuovo sia del forum che di bitcoin, me ne ha parlato ieri pomeriggio un amico ed ho voluto provare ma non ci capisco una sega...Dunque ho appena comprato un notebook con Win7 home premium 64 bit (ahimé) e ubuntu 11.04.Prima usando ubuntu sono andato sul sito ufficiale ed ho scaricato larchivio di bitcoin.Estratto, avviato e impostato per avvio automatico allavvio del SO.Ha cominciato prima a connettersi e poi a scaricare e in questo momento si trova stabile con 8 connessioni e circa 90000 blocchi nel giro di 1 ora grosso modo.Ma adesso che devo fare?Dalle tante guide che ho cercato di seguire non ho capito un fico secco e credo anche di aver fatto qualche danno al Catalyst...Cmq, cè qualcuno che potrebbe spiegarmi ad esempio se:invece della GPU si può usare la CPU per fare i calcoli?Come faccio a fare transazioni?Come faccio a decidere a chi vendere e da chi comprare? Re: Ingresso difficile e complicato nel mondo Bitcoin July 16, 2011, 10:11:52 AM  #2 Benvenuto : Re: Ingresso difficile e complicato nel mondo Bitcoin July 17, 2011, 01:24:25 AM  #3 Quote from: Cayman on July 16, 2011, 08:16:55 AMSalve a tutti sono nuovo sia del forum che di bitcoin, me ne ha parlato ieri pomeriggio un amico ed ho voluto provare ma non ci capisco una sega...Dunque ho appena comprato un notebook con Win7 home premium 64 bit (ahimé) e ubuntu 11.04.Prima usando ubuntu sono andato sul sito ufficiale ed ho scaricato larchivio di bitcoin.Estratto, avviato e impostato per avvio automatico allavvio del SO.Ha cominciato prima a connettersi e poi a scaricare e in questo momento si trova stabile con 8 connessioni e circa 90000 blocchi nel giro di 1 ora grosso modo.Ma adesso che devo fare?Mi sa dire dove dobbiamo andare per andare dove dobbiamo andare? Che devi fare per far cosa?Quote from: Cayman on July 16, 2011, 08:16:55 AMDalle tante guide che ho cercato di seguire non ho capito un fico secco e credo anche di aver fatto qualche danno al Catalyst...presumo tu voglia minare con gpu e con linux (con win7 credo tu non abbia bisogno di toccare i driver)Quote from: Cayman on July 16, 2011, 08:16:55 AMCmq, cè qualcuno che potrebbe spiegarmi ad esempio se:invece della GPU si può usare la CPU per fare i calcoli?certo che si può minare con la CPU ma non conviene, la differenza con una GPU è abissale. Cmq ad oggi non conviene minare + nemmeno con molti modelli di GPU (e se mi parli di notebook potresti rientrare in quella fascia)Quote from: Cayman on July 16, 2011, 08:16:55 AMCome faccio a fare transazioni?Per inviare pagamenti cè il pulsantino "Invia monete", devi solo conoscere lindirizzo del destinatario, per riceverli, devi dare il tuo indirizzo a chi ti deve pagare.Quote from: Cayman on July 16, 2011, 08:16:55 AMCome faccio a decidere a chi vendere e da chi comprare?Bella domanda Fiducia, tanta fiducia..Cmq ti consiglio bitmarket.eu, in qualche modo gli account sono verificati e le truffe dovrebbero essere quasi inesistenti. Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:00:42 PM  #1 Dati recenti accadimenti subiti, sapete se è possibile installare win7 su pen usb? Re: Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:04:22 PM  #2 Non ne ho idea, ma... cosa ti serve? Re: Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:06:20 PM  #3 Volevo evitare ulteriori nuovi guasti, per disgrazie feline..  Magari installare win7 su un pennino usb,oppure a limite un disco ssd e faccio prima...  (il pennino sarebbe più comodo però) Re: Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:13:14 PM  #4 Possibile è possibile, ma non te lo consiglio. Le pendrive hanno un numero limitato di riscritture (piuttosto basso) e il sistema operativo scrive in continuazione sul disco (log, temporanei, swap ecc.). Inoltre viste le dimensioni di un installazione di 7 ti servrebbe un pendrivre bello grosso.Usa linux piuttosto. Le distro su usb di solito sono settate in modo da ridurre al minimo gli accessi al disco. Re: Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:16:58 PM  #5 Purtroppo io mi sono messo in testa una cosa strana, che poi non è nemmeno riuscita.. un ragionamento mentale un poco stupido ed altrettanto limitato.Mi sono detto... o windows 7 o linuxcoin (su usb).Ho provato con linuxcoin, parte quasi tutto, configurato e riconfigurato... ma alla fine nada de nada Re: Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:19:36 PM  #6 una pendrive di qualità sopporta lo stesso numero di cicli di scrittura di un SSD.il problema é 7 che nn si lascia installare su USB se nn hackerandolo. Ho già provato.. il sistema é instabile e rompe le scatole tutte le volte che tocchi una virgola alla config hw.ti consiglio di rimanere sui vecchi dischi meccanici magari da 2,5 pollici in modo da contenere i consumi, e tenerti un bel backup da eseguire spesso imho gli ssd costan troppo e i loro vantaggi (IOPS mostruosi) nn son sfruttati dal mining Re: Win 7 su usb? July 16, 2011, 06:28:02 PM  #7 Bene o male un ssd da 32GB si trova sulla settantina di euro... Eh diciamo che un disco tradizionale (oramai da 500GB in su), si trova  per 35 euro...Mmmhh.. ce il risparmi della metà e metà effettivamente... Re: Win 7 su usb? July 17, 2011, 01:18:01 AM  #8 ok che magari non ti fiderai, ma usare dropbox per il wallet.dat? o ubuntu one? deepbit e google AdWords July 16, 2011, 10:11:22 PM  #1 A quanto pare ha guadagnato a sufficienza per permetteri pubblicità su Google...meditiamo gente meditiamo.. Re: deepbit e google AdWords July 16, 2011, 10:19:00 PM  #2 Essendo una nuova cosa, il costo che devono sostenere per questo tipo di pubblicità non dovrebbe superare i 5 cent a click.... molto abbordabile Re: deepbit e google AdWords July 16, 2011, 10:31:05 PM  #3 Quote from: bitscoins on July 16, 2011, 10:19:00 PMEssendo una nuova cosa, il costo che devono sostenere per questo tipo di pubblicità non dovrebbe superare i 5 cent a click.... molto abbordabile  Certo, infatti con 100 euro regalati da Google un paio di mesi fa, ho preparato ed avviato pure io una campagna per Re: deepbit e google AdWords July 16, 2011, 10:54:38 PM  #4 Quote from: ziomik on July 16, 2011, 10:31:05 PMQuote from: bitscoins on July 16, 2011, 10:19:00 PMEssendo una nuova cosa, il costo che devono sostenere per questo tipo di pubblicità non dovrebbe superare i 5 cent a click.... molto abbordabile  Certo, infatti con 100 euro regalati da Google un paio di mesi fa, ho preparato ed avviato pure io una campagna per     Mitico! Mi sa che quanto prima passo pure io a questa pool italiana GUAIO July 15, 2011, 07:16:52 PM  #1 Quando si dice "disgrazie"Scena (il biglietto è gratis)Premetto che ho peccato di stupidità e di tante altre coseDove tenevo il sistema (temporaneamente sopra un pozzetto elettrico di pvc a 2 metri di altezza), avevo tutto montato.Il mio bel micio bianco bianco, ha pensato bene di arrampicarsi, ha raggiunto la vetta e relativo sistema, e mi ha mollato giù lHD.Lhd (un 500GB), si è guastato, ma non è quello il quellhd ci stava il client con il avevo fatto un backup su un altro disco nello storage di casa, che sto cercando di ripristinare; ma risale ad 1 mesetto fà.So che non si puo fare niente, però sarei più contento se me lo dite voi. Re: GUAIO July 15, 2011, 07:30:24 PM  #2 hai provato a collegare lhdd allalimentazione??imho son collassate le testine ed il recupero dei dati ti costerebbe enormemente di + che i bitcoin che avevi Re: GUAIO July 15, 2011, 07:46:17 PM  #3 Sicuramente un recupero dati ti costerebbe un occhio della testa, ma prova ad usare photorec: visto che il file sai come si chiama (è un .dat) setta il recupero solo per i file dat e incrocia le dita. Se la meccanica non è distrutta e i settori danneggiati non sono proprio sul wallet.dat ci sono buone speranze (ho recuperato delle foto da una SD mandata in cortocircuito dopo essere stata alimentata al contrario)EDIT: ovviamente il tutto fallo da linux (lo do sempre per scontato visto che uso solo quello) Re: GUAIO July 15, 2011, 07:50:57 PM  #4 Lhd si avvia, la testina però si resetta, si sente il classico rumore...Nel bios non viene visto, quando esamina il canale sata, risulta che non è collegato niente.Ci stavano 53btc o poco più Re: GUAIO July 15, 2011, 08:15:13 PM  #5 Azz... che disastro.. mi spiace bitscoin... inoltre non erano nemmeno pochi quei btc... e nellultimo backup quando avevi ? Puoi sempre sperare in quello se lo trovi..  Ad ogni modo sono sempre piu di 500 euro.. con meno di quella cifra non ci sono laboratori che sistemano la cosa ? Tempo fa cercai in rete e trovai qualcuno che lo faceva per 150-200 euro.. magari se ritrovo il sito te lo faccio sapere.. Re: GUAIO July 15, 2011, 08:18:48 PM  #6 Aggiornamento:- Nel wallet.dat che avevo di backup ci sono 1.27 btc  - Ho provato a cambiare lelettronica esterna del disco, con un altra (uguale disco e capacità), ma nulla da fare. E lelettronica delle testine dentroSi, sono a conoscenza dei recuperatori hardware, ma non mi fido molto a lasciare il wallet a persone che non conoscoPazienza, rimetto tutto su Re: GUAIO July 15, 2011, 08:21:48 PM  #7 Ora vado fuori dal dispiacere che provo per la tua situazione.. mi metto nei tuoi panni...Ma...Ora il sistema bitcoin che vede "sparire" un tot di moneta che fa ? Se per assurdo tutti i wallet.dat in questo momento andassero a quel paese che succede ?Incomincia ad abbassare il margine di difficolta o cosa ? Re: GUAIO July 15, 2011, 08:26:25 PM  #8 Quote from: ziomik on July 15, 2011, 08:21:48 PMOra vado fuori dal dispiacere che provo per la tua situazione.. mi metto nei tuoi panni...Ma...Ora il sistema bitcoin che vede "sparire" un tot di moneta che fa ? Se per assurdo tutti i wallet.dat in questo momento andassero a quel paese che succede ?Incomincia ad abbassare il margine di difficolta o cosa ?  Penso non capiti nulla: non cè modo per la rete di sapere se il wallet esiste ed è offline o e perso... Re: GUAIO July 15, 2011, 08:31:41 PM  #9 Quote from: ziomik on July 15, 2011, 08:15:13 PM Ad ogni modo sono sempre piu di 500 euro.. con meno di quella cifra non ci sono laboratori che sistemano la cosa ? Tempo fa cercai in rete e trovai qualcuno che lo faceva per 150-200 euro.. magari se ritrovo il sito te lo faccio sapere.. Temo che per quella cifra si limitino a cambiare lelettronica: il recupero "serio" viene fatto in camera bianca, con attrezzature da decine di migliaia di euro. Qui cè uno che fa il recupero (dai listini è uno dei più economici che ho visto): ma parti da un minimo di 300 ad un massimo di 1200€  Mi spiace tantissimo... Re: GUAIO July 15, 2011, 09:46:57 PM  #10 Quote from: ercolinux on July 15, 2011, 08:26:25 PMPenso non capiti nulla: non cè modo per la rete di sapere se il wallet esiste ed è offline o e perso...Esatto. Dei 21 milioni (scarsi?) totali esistenti, solo una piccola frazione è già stata scoperta, e una parte di questa è sicuramente già andata irrecuperabilmente perduta. Non ci saranno MAI 21 milioni di bitcoin circolanti. Questo è poco ma sicuro.Lunico effetto provocato dalla perdita di bitcoin è, mantenendo costante la domanda, un aumento del valore relativo dei bitcoin superstiti. Quindi in teoria quanto è successo dovrebbe dispiacere solo a bitscoins (ma per solidarietà mi unisco anchio al suo dolore) Re: GUAIO July 16, 2011, 03:37:10 AM guadagnare un bitcoin

Comments

Popular posts from this blog

funktionsweise

juegos

conseguir